Integrazione tra Threat Intelligence e Risk Assessment
I cyber attacchi evolvono in modo estremamente rapido, con vulnerabilità zero-day e nuove tattiche APT che emergono ogni giorno. Se la Threat Intelligence (TI) non alimenta attivamente il Risk Assessment (RA), il rischio resta meramente teorico—e potenzialmente catastrofico sul piano operativo e reputazionale.
Per CISO, IT Manager e team SOC, l’obiettivo è costruire un processo che trasformi feed TI in dati significativi per il RA, supportando decisioni operative in tempo reale e governance strutturata.
Cos’è la Threat Intelligence e perché alimenta il RA
La Threat Intelligence comprende informazioni verificabili e contestualizzate su attacchi in corso o in arrivo:
- IoC (Indicatori di Compromissione): hash, IP, domain
- TTP basati su MITRE ATT&CK
- Feed CVE, exploit zero-day
- Profilazione attori (APT, ransomware-as-a-service, hacktivism)
Molte aziende accumulano TI senza usarla per aggiornare il Risk Assessment, lasciando buchi tra attacco noto e mitigazione pianificata.
Benefici concreti dell’integrazione TI–RA
- Risk Assessment sempre aggiornato con intelligence esterna
- Automazione playbook SOC, patch, remediation
- Migliore prioritizzazione operativo
- Evidenza per compliance (ISO/IEC 27001 A.5.x, NIS2 Art.21)
- KRI dinamici, ad es. “% asset esposti a CVE critiche attive”
I 3 livelli di maturità TI → Risk Assessment
Integrazione manuale (base)
- Analisti SOC leggono feed TI
- Workshop periodici per aggiornare RA
- Rischi: ritardo, discrezionalità, soggettività
Integrazione semiautomatica (intermedio)
- Feed TI triggerano alert (es. CVE critiche su firewall)
- Motorino di scoring aggiorna scenari RA via tag MITRE
Esempio: CVE grave su appliance → punteggio di rischio multato
Integrazione automatica e continua (avanzato)
- Feed TI (MISP, commerciali) integrati via API in RA/GRC
- Scoring RA dinamico, playbook e ticket automatici
Esempio: rilevazione campagna APT → rischio OT cresce → ticket IRP generato
TI–RA e automazione del flusso decisionale: dal SOC al board
L’integrazione tra Threat Intelligence e Risk Assessment non è solo tecnica, ma strategica. Quando i dati TI aggiornano il RA in tempo reale, anche i flussi decisionali a livello aziendale diventano più reattivi e basati su metriche tangibili.
Come funziona il flusso:
- Il SOC riceve un feed su una nuova vulnerabilità zero-day.
- Il RA aggiorna automaticamente il rischio sugli asset coinvolti.
- Il GRC genera una segnalazione prioritaria per il CISO.
- Il CISO comunica l’esposizione attuale e le azioni di mitigazione al board.
Risultato: l’azienda non subisce l’attacco, ma adatta le contromisure in modo proattivo e tracciabile.
Schema tecnico: dal feed TI al Risk Score
A [Feed TI (MISP, Anomali)] –> B[Parser STIX/TAXII]
B –> C [Correlazione asset CMDB]
C –> D [Mapping MITRE ATT&CK]
D –> E [Aggiornamento Risk Score (RA Tool)]
E –> F [Output GRC, SIEM, Ticketing]
F –> G [Dashboard CISO, Audit Report]
Indicatori di performance (KRI/KPI) per monitorare l’integrazione TI–RA
Per garantire l’efficacia del sistema integrato TI–RA, è utile definire KRI (Key Risk Indicators) e KPI (Key Performance Indicators) dedicati.
Esempi di KRI:
- % asset esposti a CVE critiche non patchate
- Numero di eventi TI ad alta severità ricevuti/mappati per settimana
- Time-to-update RA dopo alert TI: < 4h (target)
Esempi di KPI:
- % alert TI con follow-up automatico
- % playbook IRP eseguiti dopo aggiornamento score
- % RA aggiornati senza intervento umano
Un’azienda matura misura e ottimizza questi indicatori ogni trimestre.
Conformità normativa
- ISO/IEC 27001:2022 – A.5.2 (TI), A.5.24 (vulnerabilità), A.5.30 (governance rischio)
- NIS2 – Art. 21: misure basate sul rischio aggiornate tramite intelligence
- DORA – Art. 10–11: rilevamento precoce e gestione incidenti basata su eventi reali
- ISO 31000:2018 — promuove la gestione dinamica e informata del rischio
TI + RA: acceleratore per assicurazione cyber
Le compagnie assicurative richiedono RA aggiornati e validabili.
Un RA che integra TI:
- Dimostra gestione proattiva del rischio
- Supporta stime quantitative (Expected Annual Loss)
- Migliora il profilo assicurabile e abbassa i premi
Le aziende con TI+RA automatizzato ottengono premi assicurativi cyber fino al 25% più bassi.
Esempi di uso in ambiente reale
Finanza
- Feed NVD + local intelligence
- Scanner cloud + GRC: aggiornamento Risk Register + ticket automatici
- Implementazione continua di patch in 48h
Sanità
- Feed TI su attori APT targeting PHI
- RA integrato con dashboard compliance HIPAA/GDPR
- Report KRI presentati a board IT e Legale
Manifattura (NIS2/ICS)
- Feed Dragos per OT + scan ICS legacy
- Risk Score OT aggiornato ogni 6h → ticket immediato per review
- Risultato: zero downtime non pianificato per eventi critici
Mini checklist operativa TI–RA
- Identificare fonti TI (MISP, NVD, commerciali)
- Configurare parser STIX/TAXII
- Collegare CMDB (asset inventory) al RA/GRC
- Definire mapping MITRE–scenari di rischio
- Impostare scoring dinamico e metriche di soglia
- Definire ownership e workflow escalation
- Preparare dashboard RA per decision maker
❓FAQ
- L’integrazione TI–RA è obbligatoria per la compliance?
- Non formalmente, ma è fortemente raccomandata da norme come ISO 27001, NIS2 e DORA, e rappresenta un elemento di maturità operativa e audit-readiness.
- Servono competenze SOC per iniziare?
- No. Puoi partire con feed open (es. MISP, NVD) e un Excel o GRC semplificato; poi evolvere verso piattaforme API-based.
- Quali strumenti supportano questa integrazione?
- RA/GRC: ServiceNow IRM, Archer, Alyne
- SOAR/SIEM: Splunk Phantom, QRadar, Cortex XSOAR
- Feed: MISP, Recorded Future, Anomali
Glossario tecnico
- Threat Intelligence (TI): informazioni su minacce rilevanti, contesto e indicatori
- IoC: indicatori di compromissione (IP, hash, URL)
- MITRE ATT&CK: framework per categorizzare tattiche e tecniche di attacco
- Vulnerabilità (CVE): difetto software noto e potenzialmente sfruttabile
- Risk Score: valutazione numerica che misura impatto e probabilità
- GRC: sistemi integrati di Governance, Risk & Compliance
- RA dinamico: RA aggiornato automaticamente in base a feed TI
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