Checklist per la compliance NIS2: valutazione del rischio cyber

Con l’entrata in vigore della Direttiva NIS2 (UE 2022/2555), la gestione del rischio cyber diventa un obbligo normativo, non più una buona pratica volontaria. Per le organizzazioni che operano in settori considerati essenziali o importanti (energia, finanza, sanità, trasporti, infrastrutture digitali), questo implica:

Per CISO, IT manager e compliance officer, adeguarsi significa strutturare un processo di valutazione del rischio in linea con quanto richiesto agli articoli 21, 23 e 27 della direttiva.

In questo articolo presentiamo una checklist operativa aggiornata, una mappatura dei requisiti NIS2 e consigli pratici per dimostrare, documentare e migliorare la propria compliance.

Cosa richiede la NIS2 in tema di valutazione del rischio?

La NIS2 stabilisce che gli enti soggetti all’obbligo (operatori di servizi essenziali e soggetti importanti):

Ogni misura tecnica o organizzativa deve avere come giustificazione una valutazione di rischio formale.

Riferimento ufficiale: Direttiva (UE) 2022/2555 del Parlamento Europeo e del Consiglio, articoli 21, 23 e 27.

Checklist NIS2: 10 punti chiave per valutare il rischio cyber

Verifica se il tuo processo di Risk Assessment è NIS2-compliant:

Mini checklist operativa (RA NIS2-ready)

  • Classifica asset IT/OT
  • Mappa minacce e vulnerabilità note
  • Associa controlli a ogni rischio individuato
  • Documenta le decisioni e i criteri
  • Riesamina ogni 6–12 mesi
  • Verifica se i fornitori sono coperti dal RA
  • Definisci un processo di escalation e reporting 

Mappatura normativa: NIS2 → Risk Assessment

Articolo NIS2 RequisitoImplicazioni operative
Art. 21  Adozione di misure basate sul rischioNecessario un RA formale, coerente, documentato 
Art. 23Obbligo di notifica incidentiIl RA deve includere scenari di crisi, impatti, SLA
Art. 27Supervisione e audit da parte dell’autorità competenteIl RA deve essere auditabile, trasparente, verificabile

 ISO/IEC 27005:2022 è riconosciuta come metodologia ufficiale per la valutazione del rischio all’interno di un SGSI (ISO/IEC 27001:2022)

Quali framework usare per la valutazione del rischio cyber?

Non è obbligatorio utilizzare un framework specifico, ma è essenziale che il processo sia coerente, proporzionato e tracciabile.

Dal rischio teorico alla prova documentale

Un RA incompleto, datato o non documentato può costare caro — non solo in termini di sanzioni, ma anche di reputazione.

La checklist e le best practice qui presentate ti aiutano a:


❓FAQ – Domande frequenti sulla compliance NIS2


Glossario tecnico

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