Data Risk e AI: guida pratica per GDPR e AI Act

La stessa accelerazione che riguarda l’integrazione dell’AI nei processi aziendali, comporta un rischio crescente e spesso sottovalutato: la gestione e la protezione dei dati.

Il rischio dati (data risk) non è più limitato alla perdita o al furto di informazioni personali. Con l’entrata in vigore dell’AI Act e l’evoluzione del GDPR, le organizzazioni sono chiamate a valutare come i dati vengono raccolti, utilizzati, inferiti e “decisi” da modelli automatizzati.

Cos’è il Data Risk: il cambiamento con l’AI

Il Data Risk rappresenta l’insieme delle minacce associate al trattamento, accesso, qualità, conservazione e utilizzo di dati – personali e non – in sistemi digitali, con un focus crescente sugli algoritmi di AI.

Il rischio aumenta quando:

Esempio reale: una banca implementa un modello AI per valutare l’affidabilità creditizia. Il dataset contiene dati storici distorti e comporta discriminazioni indirette verso gruppi minoritari. Il rischio non è solo etico, ma anche legale, reputazionale e sanzionabile.

GDPR e AI Act: cosa cambia per la valutazione del rischio

Nel contesto europeo, due normative definiscono i nuovi obblighi:

GDPR (Regolamento 2016/679)

Principi:

Art. 35: obbligo di effettuare una DPIA (Data Protection Impact Assessment) per trattamenti ad alto rischio, inclusi algoritmi automatici.

Art. 22: diritto a non essere sottoposti a decisioni unicamente automatizzate.

Quali sono le implicazioni? → Ogni modello AI che tratta dati personali deve essere sottoposto a una valutazione d’impatto con analisi dei rischi e misure di mitigazione.

AI Act (Regolamento UE 2024/1064)

Classifica i sistemi AI in base al rischio:

  1. inaccettabile
  2. alto
  3. limitato
  4. minimo

L’AI Act impone requisiti specifici per i sistemi ad alto rischio, come quelli utilizzati per il monitoraggio biometrico, la selezione del personale o lo scoring creditizio. Tra gli obblighi previsti vi sono:

È importante sottolineare che l’AI Act non sostituisce il GDPR, ma lo integra: un modello di intelligenza artificiale che tratta dati personali è infatti soggetto a entrambe le normative.

Come valutare il rischio dati nei sistemi AI: guida operativa

Per garantire conformità normativa e resilienza operativa, è essenziale strutturare un processo di valutazione del rischio AI/data integrato:

Mappatura e classificazione dei dati

Strumenti consigliati: Registro dei trattamenti, Data Inventory, Data Flow Mapping.

Valutazione del rischio e misure di mitigazione

Strumenti utili: DPIA, framework ENISA, linee guida EDPB sull’uso di AI.

Accountability e auditabilità del sistema

Strumenti consigliati: AI Risk Register, Governance AI Committee, report di audit AI.

Come cambia il rischio AI nei principali settori

Finanza

Sanità

Manifattura

Checklist operativa per la valutazione del rischio AI/data

❓ FAQ

Glossario tecnico

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