Checklist di conformità: guida operativa per NIS2, GDPR, DORA e AI Act
Table of Contents
- Cosa sono le checklist di conformità e perché sono strategiche
- Normative chiave e requisiti da tradurre nella checklist
- Come costruire e mantenere la checklist
- Gestione della supply chain e dei fornitori
- Esempi di settore
- KPI e metriche di successo della compliance
- Formazione e cultura aziendale
- Mini‑checklist operativa: Risk Assessment
- Glossario tecnico
- ❓ FAQ
- RA – Risk Assessment Avanzato
Nel 2025, la conformità normativa è molto più di un obbligo: è una vera condizione abilitante per operare in Europa. Norme come NIS2, GDPR, DORA e il futuro AI Act richiedono un approccio risk-based, supportato da evidenze tangibili e misure tecniche e organizzative documentate. Tuttavia, molte organizzazioni possiedono buone pratiche, ma non riescono a dimostrarle, rischiando sanzioni e perdita di reputazione.
La risposta? Una checklist di conformità strutturata, integrata nel tuo ISMS.
Cosa sono le checklist di conformità e perché sono strategiche
Il ruolo delle checklist
Una checklist di conformità è una tabella operativa che:
- Traduce gli obblighi normativi in requisiti verificabili
- Facilita l’integrazione con l’ISMS (es. ISO/IEC 27001)
- Fornisce evidenza per audit, ispezioni, assessment
- Supporta la accountability verso il top management e le autorità
Collegamento con il Risk Assessment
Framework come ISO 27005, NIST CSF e CIS Controls si basano su approcci fondati sul rischio. La checklist è il braccio operativo di questi framework, collegando controlli e registro dei rischi.
Normative chiave e requisiti da tradurre nella checklist
Normativa | Ambito | Requisiti principali | Evidenze da raccogliere |
---|---|---|---|
NIS2 | Servizi essenziali | risk assessment, BCP, incident response, audit | registro rischi, piani BCP, report incidenti |
GDPR | Dati personali | DPIA, registro trattamenti, breach notification, Privacy by Design | DPIA, registro, policy documentate |
DORA | Finanza | resilienza IT, vendor risk, operazioni terze parti | inventario ICT, TLPT, report fornitore |
AI Act (in arrivo) | Sistemi AI | gestione bias, rischio AI, documentazione training | risk assessment AI, bias test report |
NIS2: focus su resilienza e rischio
Obbliga a identificare asset critici, valutare rischio e stabilire piani di continuità e incident response .
GDPR: accountability e data privacy
Integra misure tecniche e organizzative (MTOM) e richiede DPIA per trattamenti ad alto rischio.
DORA: stabilità operativa nel settore finanziario
Richiede test periodici (TLPT) e risk assessment estesi anche ai fornitori ICT.
AI Act: verso una digital trust
In arrivo nel 2025, impone valutazioni rischio, errori e bias su strumenti AI.
Come costruire e mantenere la checklist
Mappatura normativi → voci tabella
- Requisito, riferimento normativo, evidenze richieste, responsabile e stato (✔/✗/in corso).
- Es.: “DPIA per trattamento biometrici” – GDPR Art. 35 – DPIA firmata – Responsabile Privacy – ✔
Integrazione nei processi
- Collegamento al registro dei rischi e piano di trattamento.
- Importazione periodica in tool GRC o spreadsheets versionati.
Preparazione audit
- Creazione di un dossier con checklist completate, note non conformità, evidenze.
- Audit interno ogni trimestre, coinvolgendo CISO, DPO, legal, HR.
Mantenimento attivo
- Aggiornamenti su norme emergenti (es. AI Act), audit report e incidenti.
- Versioning documentale trasparente per evidenziare modifiche e ownership.
Gestione della supply chain e dei fornitori
La compliance non è solo interna: per NIS2 e DORA è obbligatorio includere:
- Valutazione del rischio ICT dei fornitori
- Clausole contrattuali con requisiti minimi di cybersecurity
- Audit e verifica periodici dei fornitori
- Meccanismi di segnalazione e cambi provider
Esempi di settore
Finanza
Una banca attiva ha centralizzato la checklist GRC includendo NIS2, GDPR e DORA. In caso di ispezione della BCE, hanno prodotti evidenze consistenti sul rischio e resilienza digitale.
Sanità
Un ospedale privato ha implementato DPIA e BCP integrati. In fase di GDPR audit, sono riusciti a dimostrare compliance con evidenze dettagliate sui processi e formazione del personale.
Manifattura
Una multinazionale ha realizzato un risk assessment include vendor ICT e IoT industriali. La checklist supporta audit ISO 27001 e compliance NIS2 su sistemi di controllo SCADA.
KPI e metriche di successo della compliance
- % voci completate nella checklist
- Numero di evidenze raccolte per norma
- Numero di non conformità rilevate e risolte
- Tempo medio per completare un audit interno
- Incidenti e near miss registrati post-implementazione
Formazione e cultura aziendale
La compliance cresce solo se il personale:
- È formato con programmi specifici (“cosa significa DPIA?”, “cosa è NIS2?”)
- Partecipa a workshop durante l’aggiornamento della checklist
- Usa la checklist come strumento operativo e non come DVR o modulo isolato
Mini‑checklist operativa: Risk Assessment
- Identifica asset critici (IT, OT, dati sensibili)
- Conduci una DPIA per dati personali o sistemi AI
- Valuta vendor ranked by rischio ICT
- Crea registro rischi e relaziona con la checklist
- Installa misure in linea con GDPR, NIS2, DORA
- Verifica e aggiorna ogni 6 mesi o dopo un incidente
Glossario tecnico
- Rischio residuo Rischio residuo dopo controlli
- Impatto Conseguenze economiche, legali, reputazionali
- Vulnerabilità Punto debole che può essere sfruttato
- DPIA Data Protection Impact Assessment
- BCP/DRP Business Continuity / Disaster Recovery Plan
- TLPT Threat-Led Penetration Test
- AI bias Distorsione nei risultati generati da AI
- Registro trattamenti Documento GDPR su come e chi tratta i dati
❓ FAQ
- Che cos’è una checklist di conformità?
- È uno strumento strutturato che traduce obblighi normativi in requisiti verificabili, integrato in un ISMS e aggiornato periodicamente.
- Quali normative richiedono checklist standardizzate?
- Normative come NIS2, GDPR, DORA e il futuro AI Act richiedono documentazione verificabile e approccio risk-based.
- Come si integrazione la checklist nel risk management?
- Deve essere collegata al registro dei rischi, definire evidenze e owners, aggiornata periodicamente e usata durante audit interni.
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